giovedì 30 aprile 2009

Premi

Grazie infinite a Betty per questi fantastici e super graditi premi, e grazie a tutte voi che passate a trovarmi, sono proprio contenta di essere entrata in questo mondo.
Un abbraccio a tutti!

Non sono brava nelle barzellete e soprattutto le dimentico subito, quindi mi sono documentata e ho trovato questa che mi sembrava carina:

Un coniglio va dal droghiere: - Ce l' hai le carote?- E il droghiere: - No.-

Il giorno seguente: - Ce l'hai le carote? - No!

Il giorno dopo ancora: - Ce l'hai le carote?- Il droghiere spazientito: - Ti ho già detto di no!!!

E infine, il mattino successivo: - Ce l'hai le carote? - Senti... se entri un'altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le p...e al muro!!!

Alché il coniglio, il giorno successivo: - Ce l'hai i chiodi??? - No! - ..............e le carote???

Giro questi premi a: Cianfresca - pizzicotto77 - Francesca - Anna Maria - Daniela

Un grazie infinite anche a Katia per il meme...Smackk

martedì 28 aprile 2009

Tiramisù alle fragole

Stagione di fragole (anche se a guardare dalla finestra non si direbbe proprio), e visto che ora si trovano con facilità e sono anche abbastanza saporite, io ne faccio scorta e le metto un po’ in ogni piatto. L’altra settimana ho fatto i muffin e questa settimana, cogliendo l’occasione di un invito a cena dalla mia madrina, ho sperimentato un tiramisù. Non l’avevo mai fatto, ma la novità è stata spazzolata via in un batter d’occhio…mi sa che è stata proprio gradita!

Ingredienti: 500 gr di mascarpone, 250 gr di panna da montare, 5 cucchiai di zucchero, 5 uova, un cestino di fragole, succo di frutta (io ho usato quello ai frutti tropicali), 3 cucchiai di limoncello, una confezione di novarini (biscotti simili ai pavesini ma con una pasta più dura).

In una pirofila sbattere i tuorli d’uovo con lo zucchero finché non diventano bianchi e cremosi, aggiungere il mascarpone e mescolare bene (ho usato le fruste elettriche naturalmente). In un altro recipiente montare la panna, e in una terza pirofila gli albumi a neve ben ben ferma.
Unire alla crema di mascarpone la panna e, molto delicatamente, gli albumi a neve, riponete in frigo la crema per una decina di minuti.

Nel frattempo pulite e sciacquate le fragole, tagliatele a fettine sottili (tenetene alcune da parte per le decorazioni), in un piatto versate il succo con il limoncello, inzuppate i biscotti e, in una teglia, fare un primo strato, prendete la crema dal frigo e versatene una parte sui biscotti, ricoprite di fragole e fate di nuovo uno strato di biscotti e uno di crema, decorare a piacere con le fragole rimaste.

Siccome sono una STRA-GOLOSA e non mi bastava assaggiare quello che ho preparato nella teglia e che ho portato da mia zia, quindi mi sono “regalata” anche due coppette belle ricche da tenere a casa, non si sa mai…

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di FioFiò: "che sapore ha la felicità...?"

La felicità è una bella canzone d'amore, il sole caldo di primavera, le grida dei bambini, le cose semplici, un gelato...

"credi che sia facile, credi che sia semplice, credi che sia una storia semplice cielo senza nuvole un amore utile sempre alla ricerca DOV'E'?? Uho' dov'e'? Fin la'!! Dov'e'?... Uh! Dov'e'...Questa felicita'!"(Vasco Rossi)

mercoledì 22 aprile 2009

Pizzoccheri con radicchio e toma

Adoro i pizzoccheri, soprattuto perché adoro la farina di grano saraceno. La metterei ovunque, senza parlare delle torte...MmMmMm...che bontà!
Ho provato a cucinarli in modo diverso dalla ricetta tradizionale (che prevede verza, patate e fontina), e il risultato mi è piaciuto molto, sicuramente lo riproporrò ai miei amici a qualche cena.

Ingredienti (x 2 persone): 120 gr di pizzoccheri (circa), una "testostolina" di radicchio (non tanto grande), 1 cipolla, toma di montagna, sale e pepe, un po' d'olio, 4 o 5 noci.

La ricetta è semplicissima: tagliate finemente la cipolla e rosolatela in padella con un po' d'olio, tagliate a listarelle il radicchio (naturalmente ben lavato) e unitelo alla cipolla, aggiungete sale e pepe a piacere e cuocere finché non appassisce leggermente. Nel frattempo fate cuocere i pizzoccheri in acqua salata, quando sono pronti scolateli e buttateli in padella con il radicchio, insaporire un minuto e al momento di servire unite la toma di montagna tagliata a cubetti (a piacere) e le noci tritate.
Spero piaccia anche a voi quanto è piaciuto a me questo semplice e gustosissimo primo.

domenica 19 aprile 2009

Muffin di yogurt e fragole

Che domenica "umida", è tutto il giorno che piove e le previsioni per i prossimi giorni non sono proprio il massimo, ma che fine ha fatto il sole, il caldo, la primavera? uffa che noia, non mi resta che mettermi a pasticciare un po'.

Ingredienti: 250 gr di yogurt alle fragole, 100 gr di farina tipo 00, 50 gr di farina di riso, 3 cucchiai di zucchero di canna, 2 uova intere, ½ bustina di lievito, 3 cucchiai di olio di mais, 1 bustina di vanillina, 1 limone, fragole.
Le dosi della ricetta originale sono per 8 persone, io ho dimezzato tutto e sono usciti 8 muffin.

Lavare e asciugate delicatamente le fragole, tagliatele a pezzettini.
Lavorare con una frusta le uova con lo zucchero, unire la vanillina, la scoza grattugiata del limone, lo yogurt, e l’olio di mais. Aggiungete al composto le farine e lo lievito, mescolate e infine aggiungete le fragole leggermente infarinate. Rimescolate delicatamente..

Imburrate ed infarinate leggermente gli stampini, riempiteli con il composto e cuocete in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.
E’ la prima volta che preparo questi dolcetti e penso che per una merenda per i bambini sia proprio l’ideale, ma per noi grandi?....buonissimi lo stesso!

mercoledì 15 aprile 2009

A spasso tra le Streghe!

Qualche domenica fa (finalmente) si è deciso di fare una gita...prima dell'arrivo delle piogge.
Io naturalmente sono sempre pronta! e allora si parte...destinazione: TRIORA il paese delle Streghe!E' da tanto tempo che ne sento parlare e ora vado un po' a vedere di che si tratta.

Triora è un paesino nell'entroterra di Imperia, arroccato su una montagna, tra boschi ancora brulli, ma macchiati da bellissimi alberi di mimosa in fiore, già questa visione merita il viaggio (quasi 4 ore da casa mia).

Si dice che qui alla fine del 1500 ci furono episodi di vera e propria stregoneria, donne del posto un po' strane e dedite a preparare unguenti si riunivano nella famosa "Cabotina" e tramavano per la distruzione del paese ed erano ritenute la causa di carestie, siccità, guerre, pestilenze e chi più ne ha più ne metta. Così nacque una vera e propria caccia alle streghe. Molte donne vennero imprigionate e torturate perchè confessassero il loro legame con il demonio, venne promesso al popolo un rogo in piazza delle eretiche. Si susseguirono vari colpi di scena nella vicenda (è interessante la storia riportate dal sito http://www.specchiomagicio.net/) fatto sta che il rogo non ci fu e di queste donne si persero le tracce...ne rimane solo la leggenda.
Comunque il centro del paesino è molto bello, infatti è tra i borghi più belli d'Italia, vicoletti stretti con case in pietra, tutte disabitate, con inferiate alle finestre, portoncini semi aperti...sembra davvero che le streghe abitino qui.
Un paesino che arriva direttamente dal medioevo, a strapiombo sulla valle Argentina. In questo periodo ci son pochi turisti e quindi con calma e tranquillità lo abbiamo studiato per bene. Un po' deludente la famosa "cabotina", la casetta in cui, secondo la leggenda, si riunivano le megere, una ricostruzione con all'interno manichini un po' fatiscenti in abiti a tema, interessante invece il museo etnografico.
Spesso se si pensa alla Liguria si associa il mare, ma c'è un entroterra bellissimo tutto da scoprire, con paesaggi bellissimi e storie affascinanti.
Vi consiglio di provare questa gita alla scoperta di borghi nascosti.

venerdì 10 aprile 2009

Torta di nocciole

So che questi sono giorni difficili, giorni in cui ogni parola detta vola via, ogni pensiero vola la nella terra ferita d'Abruzzo a quella gente, ai bambini con tutto il loro futuro davanti, al loro straordinario coraggio, a tutti gli angeli volati in cielo. Sono giorni difficili è vero, ma sono anche i giorni della Santa Pasqua, e la Pasqua è ... Risurrezione.

Oggi vi lascio questo pensiero e una ricettina che avevo li da qualche tempo e che vi regalo, è la tipica torta di nocciole piemontese, quella friabile che si spezza con le mani, la ricetta me l'ha passata mia cognata Anna.

Ingredienti: 200 gr di nocciole tostate e sbriciolate, 150 gr di farina, 50 gr di fecola di patate, 200 gr di zucchero, 2 uova intere, 2 cucchiai di olio, 2 cucchiai di liquore all'amaretto, 1 bustina di lievito, un pizzico di sale.

Versare la farina, la fecola, lo zucchero, le nocciole e lo lievito al centro di una spianarola o tavola, formare una montagnola e al centro creare un buco nel quale si versano le uova, l'olio, il liquore ed un pizzico di sale. Mescolate con l'aiuto di una forchetta e poi impastate tutto insieme con le mani.Foderate una teglia con la carta forno e stendete l' impasto, infornare a 160 per circa 30 minuti.
Buona Pasqua a tutti!!!

giovedì 9 aprile 2009

Premio blog creativo

Grazie cuore alle fantastiche Federica e Fiorella per questo stra-fantastico premio...un bacione

lunedì 6 aprile 2009

Il mio primo Premio

Ho ricevuto il mio primo premio! Grazie ragazze, non me lo aspettavo proprio.

Allora devo elencare 8 cose che mi prefiggo di fare:

  1. Avere un bambino...non arriva ed è ora di capire il perchè.
  2. Fare un piccolo orticello per non scroccare sempre da mia mamma.
  3. Non mandare ogni giorno il mio capo a quel paese (lo faccio con il pensiero naturalmente).
  4. Essere meno maniaca dell'ordine.
  5. Passare più tempo con le mie amiche.
  6. Mangiare meno dolci (molto difficile).
  7. Fare una vacanza di quelle che da un po' non faccio più...aereo e viaaaa.
  8. Tagliare i capelli.

Dovrei passare ad altri 8 blog questo premio, ma invece lo passo a tutte le ragazze che ne hanno appena creato uno e che passano da me per una sbirciatina.

Questo premio l'ho avuto da Francesca e Fiorella...un bacione ragazze.

giovedì 2 aprile 2009

Carciofi ripieni

Qualche giorno fa il mio amore è tornato a casa con regalino per me ... una bella borsa di carciofi (che io adoro)! adoro molto meno pulirli, ma lo faccio con il pensiero che presto finiranno nel mio piatto! Li ho cucinati ripieni però senza carne infatti, quando ero in casa, mia mamma li faceva sempre ripieni con un bel trito di carne e io non li mangiavo mai.
E ora...TATAAAA... vendetta: a Pasqua la invito da me e li mangia come dico io!!!!!!

Ingredienti: 5 carciofi, 5 cucchiai di pan grattato, 2 o 3 cucchiai di pecorino o parmigiano grattugiato, un cucchiaio di prezzemolo tritato, 2 spicchi d'aglio, 3 filetti di acciuga, sale, olio

Pulire i carciofi, tutte sappiamo come si fa, togliere le foglie esterne più dure, tagliarli a metà e togliere a barbetta interna. Io li ho lasciati un paio d'ore a bagno in acqua fredda e limone così hanno perso un po' di amaro. Nel frattempo preparare il ripieno... è molto semplice.
In una ciotola unite il pan grattato, il pecorino, le acciughe e l'aglio (precedentemente tritati), il sale, il prezzemolo e l'olio. Mescolate il tutto in modo che si amalgamino bene tutti gli ingredienti.
Scolate i carciofi e asciugateli, dopo di chè riempiteli con il composto.
Versate un filo d'olio in una padella, adagiate i carciofi e versate un po' d'acqua (fino a metà carciofo circa) e cuocete a fuoco basso per 20 minuti circa.
Che Buoni!!!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta della bravissima Lady Cocca.